mercoledì 28 marzo 2012

Il Papa incontra Fidel Castro: tempi difficili se il mondo si priva di Dio, unire fede e ragione (R.V.)

Il Papa incontra Fidel Castro: tempi difficili se il mondo si priva di Dio, unire fede e ragione

Incontro molto cordiale tra Benedetto XVI e Fidel Castro. Il colloquio, iniziato verso le 19.30 ora italiana e durato circa mezz'ora è avvenuto presso la nunziatura all'Avana, dopo la Messa in Piazza della Rivoluzione. Fidel Castro ha detto che desiderava molto la beatificazione di Madre Teresa, grande benefattrice di Cuba, e quella di Giovanni Paolo II. Il Papa ha parlato della sua gioia di essere a Cuba e della cordialità con cui è stato accolto. Castro ha detto di aver seguito tutto il viaggio in tv. Entrambi hanno scherzato sull’età: Fidel Castro ha quasi 86 anni, un anno in più di Benedetto XVI. Il Papa, che il 16 aprile compirà 85 anni, ha detto: "Sono anziano ma posso ancora fare il mio dovere".

L’ex leader cubano ha posto alcune domande al Papa, per esempio sui cambiamenti nella liturgia della Chiesa e sul ruolo del Pontefice. Benedetto XVI ha risposto parlandogli dei viaggi, degli incontri con i popoli, del servizio alla Chiesa universale. Castro ha fatto riferimento alle difficoltà dei tempi attuali per l'umanità e il Papa ha parlato dell'assenza di Dio e dell'importanza fondamentale del rapporto tra fede e ragione. Infine l’ex leader cubano ha chiesto al Papa di inviargli dei libri per approfondire meglio le tematiche affrontate nell'incontro e Benedetto XVI gli ha risposto dicendo che penserà quali testi inviargli. Fidel Castro ha quindi presentato al Papa la moglie Dalia e i due figli.

Fidel Castro aveva già incontrato due volte Giovanni Paolo II: nel 1996 in Vaticano e poi nel 1998 durante la storica visita di Papa Wojtyla nell'isola caraibica. Recentemente aveva affermato che “con molto piacere” avrebbe salutato Papa Benedetto XVI, come aveva già fatto con Giovanni Paolo II, “un uomo al quale il contatto con i bambini e i cittadini umili del popolo suscitavano invariabilmente sentimenti di affetto”. “Ho preso la decisione di chiedere alcuni minuti del suo tempo, che so pieno di impegni – aveva detto Fidel Castro - quando sono venuto a conoscenza” che a lui “sarebbe piaciuto questo modesto e semplice contatto".

Il Papa si recherà alle 23.30, ora italiana, all'aeroporto José Martì della capitale per la cerimonia di congedo cui parteciperà anche il presidente cubano Raùl Castro. La partenza, volo Alitalia, è in programma per la mezzanotte, sempre ora italiana. Il rientro a Fiumicino e poi il trasferimento in Vaticano è previsto per domani mattina.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal Foglio 29/3, Eufemia
Che il Santo Padre, nonostante l'eta` recatosi a Cuba per chiedere a quei governanti di rendere festivo il Venerdi` Santo, visiti un altro paese dove si lavora il Venerdi` Santo, e se e` per questo anche il Corpus Domini e il Giorno dei Morti, e in sempre piu` numerosi casi perfino la domenica. Un paese dove leggi ispirate da Mammona ostacolano la pratica religiosa. Un paese dove non si rende a Dio quel che e` di Dio e percio`, di conseguenza, nemmeno all'uomo quel che e` dell'uomo. Che Dio conceda al Papa la forza di visitare l'Italia.

(C) - FOGLIO QUOTIDIANO
di Camillo Langone